Arrosto facile cotto nel latte

Ecco un secondo di carne che mi risolve spesso i pranzi delle feste. Perché il primo piatto è sempre più facile da decidere e lo sono pure contorni e dessert, ma quello che più spesso mi fa arrovellare è proprio il secondo.
Spesso me la cavo con la mia pizza perché gli amici li invito solitamente a cena e anche le mie piadine, per questi incontri informali, sono super adatte, ma quando si tratta di un pranzo e la stagione non permette il barbecue, questa è una delle soluzioni che preferisco non solo perché  tutto sommato semplice, ma anche perché sempre gradita.
Potete cuocere questo arrosto in pentola a pressione, in una slowcooker o in una normalissima casseruola aumentando le dosi di liquidi e adeguando i tempi di cottura. Il risultato sarà sempre tenerissimo (compatibilmente alla carne scelta) e il sughino cremoso di verdurine che accompagnerà questo arrosto sarà altrettanto delizioso.
Ma veniamo alla ricetta:

Ingredienti:
  • 1 kg circa di scapino di manzo (detto anche cappello di prete) 
  • 2-3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 1 carota
  • 2 gambi di sedano
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 bicchiere di vino (scegliete bianco o rosso a piacere e usatelo anche per marinare la carne)
  • 1 bicchiere di latte caldo
  • 1 cucchiaino di dado vegetale o di carne (possibilmente fatto in casa)
  • sale q.b.
  • pepe q.b (opzionale)
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 rametto di timo
  • 1 foglia di alloro
  • 4 chiodi di garofano o 4 bacche di ginepro
Se pensate di cuocere in cottura lenta, mettete la carne a marinare il giorno prima al mattino per iniziare a cuocere la sera. Se invece eseguirete la cottura in pentola a pressione o in semplice casseruola potete mettere a marinare la sera prima  per andare a cuocere il mattino seguente. Marinate in una ciotola con vino, chiodi di garofano e cipolla a pezzi, in frigorifero.



Fate un trito con il sedano, la carota, la cipolla e l'aglio e tenete da parte.

Nella pentola in cui cuocerete mettete l'olio e la carne e sigillatela bene su ogni lato.


Unite quindi le verdure e insaporite qualche minuto.

Aggiungete ora il vino e fate sfumare.
Versate ora il latte caldo e il dado e procedete alla cottura.

In casseruola coprite semplicemente con coperchio controllando che ci sia liquido a sufficienza fino a fine cottura (un paio d'ore circa a fuoco basso).

In pentola a pressione il liquido di cottura deve arrivare leggermente oltre la metà rispetto all'altezza del pezzo di carne, quindi chiudete con coperchio, al raggiungimento della pressione abbassate il fuoco e cuocete per 35-40 minuti circa.

In cottura lenta chiudete e cuocete a 80 gradi per tutta la notte. Al mattino togliete il coperchio, togliete la carne e fate restringere il liquido rimasto a 120 gradi. Nel frattempo, se disponete di un abbattitore, raffreddate qualche minuto la carne in modo da poterla affettare con maggior facilità.
Al momento di servirlo, cospargete le fette col sughino di verdure ristretto e il contorno da voi scelto.

Questo arrosto si accompagna molto bene al purè di patate o alle patate al forno o saltate in padella. Allo stesso modo potete usare la zucca 😋 o potete comunque sbizzarrirvi in base alle verdure di stagione.

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