Il carnevale è una festa che mi riporta subito a ricordare la mia nonna e la mia mamma che hanno sempre fatto i crostoli più buoni che io abbia mai mangiato!
Crostoli, chiacchiere, frappe, o galani che dir si voglia, li ho assaggiati fatti in diverse zone d'Italia, anche da pasticcerie rinomate, ma niente da fare, come quelli della mia famiglia non ne ho trovati: chi li faceva troppo spessi, chi troppo unti, chi troppo scuri, chi dagli aromi più improbabili.
E sappiate che con questa ricetta avrete un risultato strepitoso senza bisogno di mettere nessun agente lievitante!
Inoltre il segreto sta nella frittura: perché è inutile avere un'ottima ricetta se poi la cottura non è fatta a regola d'arte.
Per friggere i crostoli alla perfezione vi servono due cose: un ottimo olio di arachidi e una temperatura controllata di 170 gradi. La temperatura è fondamentale: pensate che rispettando questi parametri non solo otterrete dei crostoli perfetti, dai giusti colore e fragranza, ma non farete nemmeno puzza in casa!
Perciò se non avete un elettrodomestico per friggere con la temperatura indicata (per chi avesse la Olla usate pure i 180 gradi) vi consiglio un semplice termometro per alimenti che potete reperire con meno di una decina di euro.
Confrontando la ricetta con quella della mia amica Oriella Andreotti ho poi avuto modo di verificare che è proprio la stessa, quella delle nostre zone e dei nostri nonni e quindi è lei che devo ringraziare per averla testata con dosi precise perché altrimenti sarebbe stato tutto un q.b. ovvero quello che le nostre nonne chiamavano "ad occhio" 😆😂😂
Ingredienti:
Procedimento Bimby:
Dividete l'impasto in 4 parti uguali e iniziate a stenderle una per volta. La mia sfogliatrice parte dallo zero e mi sono fermata alla sesta posizione, credo si trattasse di un paio di mm di spessore. Poi, con una rotella per pasta, tagliate dei rettangoli delle dimensioni desiderate e al centro praticate due o tre incisioni.
Nel frattempo avrete scaldato l'olio e facendo attenzione a non superare i 180 gradi, iniziate a friggere un crostolo per volta in modo da poterli osservare e togliere velocemente perché sono velocissimi a cuocere: in pochissimi secondi salgono a galla, li girate, ancora qualche secondo, li togliete con un mestolo forato per fritti e li adagiate su della carta assorbente.
Trasferiteli quindi i un vassoio con della carta pulita e cospargete con zucchero a velo.
Crostoli, chiacchiere, frappe, o galani che dir si voglia, li ho assaggiati fatti in diverse zone d'Italia, anche da pasticcerie rinomate, ma niente da fare, come quelli della mia famiglia non ne ho trovati: chi li faceva troppo spessi, chi troppo unti, chi troppo scuri, chi dagli aromi più improbabili.
E sappiate che con questa ricetta avrete un risultato strepitoso senza bisogno di mettere nessun agente lievitante!
Inoltre il segreto sta nella frittura: perché è inutile avere un'ottima ricetta se poi la cottura non è fatta a regola d'arte.
Per friggere i crostoli alla perfezione vi servono due cose: un ottimo olio di arachidi e una temperatura controllata di 170 gradi. La temperatura è fondamentale: pensate che rispettando questi parametri non solo otterrete dei crostoli perfetti, dai giusti colore e fragranza, ma non farete nemmeno puzza in casa!
Perciò se non avete un elettrodomestico per friggere con la temperatura indicata (per chi avesse la Olla usate pure i 180 gradi) vi consiglio un semplice termometro per alimenti che potete reperire con meno di una decina di euro.
Confrontando la ricetta con quella della mia amica Oriella Andreotti ho poi avuto modo di verificare che è proprio la stessa, quella delle nostre zone e dei nostri nonni e quindi è lei che devo ringraziare per averla testata con dosi precise perché altrimenti sarebbe stato tutto un q.b. ovvero quello che le nostre nonne chiamavano "ad occhio" 😆😂😂
Ingredienti:
- 2 uova
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- 2 cucchiai di olio di mais
- 2 cucchiai di grappa
- 260-270 g di farina 00 (la farina può variare leggermente a seconda della dimensione delle uova.
- olio di arachidi q.b.
- zucchero a velo q.b.
Procedimento Bimby:
- Inserire nel boccale lo zucchero e polverizzate 10 sec a vel 10.
- Unite le uova, l'olio, la grappa e la farina e impastate 2 minuti vel spiga.
- Con la frusta a filo sbattete le uova con lo zucchero.
- Unite l'olio e la grappa e amalgamate.
- Inserite la foglia e aggiungete quasi tutta la farina e impastate fino a ottenere un panetto abbastanza omogeneo. L'ultimo cucchiaio di farina inseritelo solo se necessario.
Dividete l'impasto in 4 parti uguali e iniziate a stenderle una per volta. La mia sfogliatrice parte dallo zero e mi sono fermata alla sesta posizione, credo si trattasse di un paio di mm di spessore. Poi, con una rotella per pasta, tagliate dei rettangoli delle dimensioni desiderate e al centro praticate due o tre incisioni.
Nel frattempo avrete scaldato l'olio e facendo attenzione a non superare i 180 gradi, iniziate a friggere un crostolo per volta in modo da poterli osservare e togliere velocemente perché sono velocissimi a cuocere: in pochissimi secondi salgono a galla, li girate, ancora qualche secondo, li togliete con un mestolo forato per fritti e li adagiate su della carta assorbente.
Trasferiteli quindi i un vassoio con della carta pulita e cospargete con zucchero a velo.
Commenti
Posta un commento