Premetto che da quando mi è stato donato il lievito naturale le piadine sono state sicuramente la prima cosa che ho iniziato a fare con successo dato che mi hanno permesso di non buttarlo quando ancora non ero in grado di gestirlo per panificare con successo.
Mio marito le ha apprezzate al punto di non acquistarle più, essendo che a lui spesso piace andare a fare la spesa al posto mio.
In carenza di esubero di lievito madre sono ottime anche con bicarbonato di sodio: il risultato non è identico ma è comunque buonissimo. Nella foto ho messo entrambe le versioni: indovinate voi o volete vi sveli io quali sono con esubero e quali con bicarbonato?
Ok, ok...ve lo dirò io alla fine della ricetta ;-)
Devo menzionare di nuovo mio marito, Antonio, perché devo ammettere che il suo aiuto nella cottura delle piadine è fondamentale perché mentre lui le stende io posso dedicarmi a cuocerle senza bruciarle. Volendo fare in fretta a volte, mentre ne stendevo una ne cuocevo contemporaneamente un'altra e la fretta, si sa, è nemica di chi sta in cucina.
In mancanza di un aiutante ho imparato a stenderle prima tutte, posizionandole su un vassoio, separandole tra loro con fogli di carta forno che poi non butto ma riciclo dato che non si sporcano nemmeno. Poi le cuocio e le metto a raffreddare su una gratella proprio come in foto.
Vi state chiedendo perché io ne prepari così tante? In casa siamo solo in quattro ma sappiate che è molto comodo e utile averle già cotte e pronte: proprio come quelle fresche che si comprano e si conservano in frigo per una settimana o dieci giorni circa, mi risolvono spesso cene o merende improvvisate in compagnia.
Ed ecco la mia ricetta per voi
Ingredienti:
- 130 g di esubero di pasta madre solida
- 260 g di farina (non è necessario usare farine forti, piuttosto, per piadine più gustose, l'importante è che siano farine poco raffinate).
- 160 g latte
- 50 g strutto
- 1 cucchiaino di sale
(per una versione più leggera potete sostituire la metà del latte con acqua e ridurre lo strutto a 10-15 g)
Nel caso vogliate usare il bicarbonato ne basterà un cucchiaino da caffè e la quantità di esubero andrà sostituita con due terzi di farina e un terzo di acqua. In questo caso sconsiglio di ridurre lo strutto. Potete comunque sostituire lo strutto con pari quantità di olio e.v.o., il sapore finale non sarà lo stesso ma saranno comunque molto buone.
Procedimento Bimby:
Inserite tutti gli ingredienti nel boccale (l'esubero a pezzetti) e impastate 3 minuti vel spiga.
Procedimento in planetaria:
Con la frusta Kappa fate schiumare il latte con l'esubero a pezzetti.
Inserite quindi il gancio a spirale, unite la farina fino ad assorbimento. Unire sale e strutto fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Procedimento a mano:
Formare una fontana con la farina e versare il latte nel centro con l'esubero a pezzetti e lo strutto. Mentre lo lavorate, unite il sale poi continuate fino a ottenere un bel panetto il più possibile omogeneo.
Pesate l'impasto e pezzatelo. L' ideale, per avere piade medio-grandi è fare pezzature sui 120 g circa quindi con questa dose dovrebbero risultarvi 5 piadine. A piacere potete farle più piccine, quindi 6 da 100 g l'una.
Con la mano a cuneo o a coppa, pirlate le palline che avete pezzato e copritele con un telo umido o con una ciotola capovolta, quindi lasciatele riposare 20-30 minuti, giusto il tempo di far rilassare il glutine.
Quindi stendete e cuocete su padella ben calda, giratele spesso per evitare si colorino troppo, questo vi permetterà che in cottura si gonfino come palloncini,
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non preoccupatevi perché, tolte dal fuoco, si sgonfieranno (quelle con esubero...che erano nella prima foto sulla destra). Fatele raffreddare completamente e poi imbustatele in un sacchetto di nylon per alimenti e conservatele in frigo fino al momento di consumarle (7-10 giorni) oppure consumatele subito ;-) e buon appetito!
Fatemi sapere cosa ne pensate di queste piadine!!! Lasciatemi un commento e seguitemi anche sulla mia pagina facebook Le Pappe della Ciri, grazieeee
Grazie per l'idea, proverò sicuramente a farle.
RispondiEliminaGrazie a te, allora conto di sapere come sono venute, un bacio
EliminaLe faccio sicuramente
RispondiEliminaCiao Maila! Allora fammi sapere com'è andata! un bacio
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